Romans 2012 – “La porta della fede”: apri la tua vita all’annuncio vero e fedele
Io sono la Via, la Verità e la vita, chi crede in Me vivrà con Me ora e sempre”
Dal 27 al 30 agosto 2012
Magistero della Chiesa
Con la Lettera apostolica Porta fidei dell’11 ottobre 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto un Anno della fede. Esso avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
Quest’anno sarà un’occasione propizia perché tutti i fedeli comprendano più profondamente che il fondamento della fede cristiana è «l’incontro con un avvenimento, con una Persona che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva»1. Fondata sull’incontro con Gesù Cristo risorto, la fede potrà essere riscoperta nella sua integrità e in tutto il suo splendore. «Anche ai nostri giorni la fede è un dono da riscoprire e da testimoniare.
L’inizio dell’Anno della fede coincide con il ricordo riconoscente di due grandi eventi che hanno segnato il volto della Chiesa ai nostri giorni: il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, voluto dal beato Giovanni XXIII (11 ottobre 1962), e il ventesimo anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, offerto alla Chiesa dal beato Giovanni Paolo II (11 ottobre 1992).
Il Concilio, secondo il Papa Giovanni XXIII, ha voluto «trasmettere pura e integra la dottrina, senza attenuazioni o travisamenti», impegnandosi affinché «questa dottrina certa e immutabile, che deve essere fedelmente rispettata, sia approfondita e presentata in modo che corrisponda alle esigenze del nostro tempo». Al riguardo, resta di importanza decisiva l’inizio della Costituzione dogmatica Lumen gentium: «Cristo è la luce delle genti: questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera dunque ardentemente, annunciando il Vangelo ad ogni creatura (cfr Mc 16, 15), illuminare tutti gli uomini con la luce del Cristo che risplende sul volto della Chiesa»4. Dopo il Concilio, la Chiesa si è impegnata nella recezione e nell’applicazione del suo ricco insegnamento, in continuità con tutta la Tradizione, sotto la guida sicura del Magistero.
L’Anno della fede vuol contribuire ad una rinnovata conversione al Signore Gesù e alla riscoperta della fede, affinché tutti i membri della Chiesa siano testimoni credibili e gioiosi del Signore risorto nel mondo di oggi, capaci di indicare alle tante persone in ricerca la “porta della fede”. Questa “porta” spalanca lo sguardo dell’uomo su Gesù Cristo, presente in mezzo a noi «tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Indicazioni «So a chi ho creduto» (2 Tm 1, 12): questa parola di san Paolo ci aiuta a comprendere che la fede «è innanzi tutto una adesione personale dell’uomo a Dio; al tempo stesso ed inseparabilmente, è l’assenso libero a tutta la verità che Dio ha rivelato»17. La fede come affidamento personale al Signore e la fede che professiamo nel Credo sono inscindibili, si richiamano e si esigono a vicenda. Esiste un profondo legame fra la fede vissuta ed i suoi contenuti: la fede dei testimoni e dei confessori è anche la fede degli apostoli e dei dottori della Chiesa. Inoltre, le seguenti indicazioni per l’Anno della fede desiderano favorire sia l’incontro con Cristo attraverso autentici testimoni della fede, sia la conoscenza sempre maggiore dei suoi contenuti. Si tratta di proposte che intendono sollecitare, in modo esemplificativo, la pronta responsabilità ecclesiale davanti all’invito del Santo Padre a vivere in pienezza quest’Anno come speciale «tempo di grazia»18. La riscoperta gioiosa della fede potrà anche contribuire a consolidare l’unità e la comunione tra le diverse realtà che compongono la grande famiglia della Chiesa.
Relatori
– prof.ssa-Catechista Barbon sr.Giancarla, lavora per la rivista Evangelizzare Dehoniane – Bologna. Sr. di S. Dorotea di Padova.
– forse sarà presente pure P. Rinaldo Paganelli – dehoniano.
Il programma
1. Questa è la Nostra Fede
Lunedì 27 agosto 2012 – ore 18,00
A. In Dio Padre, il libro della Genesi afferma e ti parla
Il catechista è unito a Gesù, profeta del Padre.
Martedì 28 agosto 2012 – ore 18,00
B. In Cristo Gesù. Il Vangelo ci dice e ci esorta
La Comunione di vita del Catechista con la Chiesa: Comunità profetica.
Mercoledì 29 agosto 2012 – ore 18,00
C. nello Spirito Santo. Il Vangelo e gli atti degli apostoli ci ricordano
Il catechista discepolo Gesù, Maestro e Signore, testimone dell’azione dello Spirito.
2. Esperienze attuali di annuncio
Giovedì 30 agosto 2012 – ore 18,00
A. Ai fanciulli: Battesimo Confessione Eucaristia
B. Ai Cresimandi (a se stante)
C. Agli adulti.
Metodologia
– Uso strumenti di comunicazione
– Esperienze pastorali parrocchiali a confronto sereno e leale
– Gli incontri si svolgono in serata, per offrire maggiori possibilità di partecipazione a quanti desiderano verificare altre esperienze.
Serata tipo
– Sede: Centro Giovanile mons.Galupin
– Ore 18,00: preghiera dei giovani
– 18,30: 1 ^ Relazione
– 19,30: Breve discussione
– 19,45. Lavoro di gruppo (tematiche… relazione)
– 20,30: Convivialità – agape fraterna
– 21,05: 2^ Relazione
– 21,45: Dialogo e attività per casa
– 22,30: Buona Notte – Chiusura