Maggio 2021 – Concorso fotografico “Maria, sposa e madre della famiglia di Nazaret”: la classifica
07/06/2021 – Premiazione del concorso
Mercoledì 7 luglio si è svolta presso il convento dei frati cappuccini di Gorizia la premiazione del concorso fotografico “Maria, sposa e madre della famiglia di Nazaret”, organizzato dall’Ufficio Catechistico in collaborazione con Comunicazioni Sociali, rappresentato per l’occasione da Selina Trevisan. Il direttore dell’UCD fra Luigi Bertié ha ricordato che l’obbiettivo del concorso è stato quello di raccontare attraverso la fotografia e le preghiere la devozione delle famiglie a Maria sposa e madre.
I criteri adottati dalla giuria per stabilire i vincitori sono stati: per la foto la creatività nella raffigurazione del tema, l’inquadratura, l’illuminazione; per la preghiera la coerenza con la foto, l’originalità del messaggio, l’efficacia comunicativa in relazione alle parole.
A premiare i vincitori l’arcivescovo mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, il quale ha fatto notare come Maria quasi sicuramente ha condotto una vita molto semplice, attenta alle esigenze della propria famiglia. A lei va’, allora, il nostro ringraziamento, poiché ci insegna l’importanza dell’ordinario, della quotidianità, della semplicità.
Michela Morini è stata la vincitrice della categoria 1 (nati 2010-2014) con un’opera intitolata “Maria, sposa e madre…un esempio per noi”. Così si legge tra le motivazioni: «Il giovane e materno sguardo scolpito di Maria, ripreso dalla foto di dettaglio, consente all’“antico” e all’“attuale” di fondersi per dare risalto non solo alla dolcezza ma anche alla partecipazione e al sostegno della Madre di Cristo nella vita di ciascuno di noi. L’osservazione del manufatto diventa pertanto occasione per la giovane fotografa di rivolgere una preghiera alla Madonna».
“Maria luminosa” di Angela Pierattoni ha vinto nella categoria 2 (nati 2007-2009) per: «l’originalità̀ e la creatività nella scelta delle inquadrature e delle situazioni rappresentate, opposte per composizione ed illuminazione, ma entrambe adeguate a trasmettere un messaggio mariano attraverso la preghiera».
Con il titolo “Maria, Regina dei Popoli” vince la categoria 3 (nati ante 2006) don Maurizio Qualizza, per aver colto «l’immagine di Maria Regina dei Popoli, presente in una casa privata, in un singolare rapporto con altre opere pittoriche, sacre e profane, appese alla medesima parete e riesce, attraverso lo scatto fotografico, a stabilire una gerarchia tra i diversi soggetti presenti negli altri quadri e la Madonna, di cui viene sottolineata la centralità attraverso la posizione occupata».
Sul tema della “maternità”, fuori concorso, ricevono una menzione particolare gli scatti e le preghiere realizzate dai bambini del gruppo “Riconciliazione” della Parrocchia di Sant’Andrea di Moraro. Così si legge nella motivazione: «la scelta dei soggetti denota un’attenzione ai segni sacri presenti nell’intimità delle proprie case. […] Ad accompagnare la contemplazione delle foto in perfetta relazione di contenuti le preghiere esprimono lo scorrere normale del tempo abitato dalla devozione mariana».
Fuori concorso, ma anche loro premiati e presenti con una piccola delegazione, gli studenti insieme ai loro educatori e insegnanti dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore G. Brignoli – L. Einaudi – G. Marconi di Gradisca. La giuria ha apprezzato «la creatività espressiva, la tecnica utilizzata e il legame al territorio e alla vocazione dell’istituto. All’immagine si coniuga la preghiera: il tema del concorso Maria madre viene espresso nella prospettiva di un’educatrice sapiente, capace di accompagnare, come fece con Gesù, anche gli studenti».
Infine, all’Unità Pastorale di Capriva e Moraro va il premio per il maggior numero di partecipanti in rapporto alla popolazione.
Fra Luigi Bertié
La classifica dei vincitori
Criteri presi in considerazione per stabilire il vincitore:
– per la foto: creatività nella raffigurazione del tema; inquadratura; illuminazione;
– per la preghiera: coerenza con le fotografie; originalità del messaggio; efficacia comunicativa in relazione alle parole “Maria madre e sposa”.
Luogo: La fotografia è stata fatta nel giardino e la statua è sotto un ulivo. Ha molti anni ed è in gesso donata da una suora.
Titolo: Maria, sposa e madre…un esempio per noi.
Preghiera:
Maria Madre Nostra,
Madre affettuosa, gentile e premurosa, punto di riferimento per la famiglia ed esempio per me e per il Mondo.
Maria Madre sposa di Giuseppe, anima dolce che con sacrifici hai seguito il disegno divino per dare a noi, tuo figlio Gesù, al quale gesto d’amore per la nostra salvezza.
Maria Madre Nostra e Sposa, aiutaci a seguire il tuo esempio, sempre in ogni momento della nostra vita.
Maria Madre Nostra, grazie per il conforto che troviamo in Te.
Motivazione:
Il lavoro risulta vincitore per l’interpretazione personale del tema mariano. La fotografia del contesto, infatti, restituisce con efficacia visiva la luce e le caratteristiche di un ambiente particolare e significativo per l’autrice, un giardino, in cui trova inaspettatamente ma armonicamente spazio un’antica statua di Maria che, enfatizzata dal momento favorevole dell’arco solare, rende ulteriormente speciale il luogo grazie alla sua presenza. Il giovane e materno sguardo scolpito di Maria, ripreso dalla foto di dettaglio, consente all’“antico” e all’“attuale” di fondersi per dare risalto non solo alla dolcezza ma anche alla partecipazione e al sostegno della Madre di Cristo nella vita di ciascuno di noi. L’osservazione del manufatto diventa pertanto occasione per la giovane fotografa di rivolgere una preghiera alla Madonna affinché continui ad essere un esempio ed un punto fermo per la sua esistenza e quella del prossimo.
Luogo: Ho scelto questa statuetta che si trova nella mia camera da letto perché si illumina al buio ed è un punto di riferimento nella notte scura insieme alle stelle alle pareti.
Titolo: Maria luminosa
Preghiera:
Maria, madre nostra, rassicuraci quando abbiamo paura, sii per noi un punto di riferimento e guidaci verso Gesù. Aiutaci ad avere coraggio per annunciare la Sua parola. Amen.
Motivazione:
Vengono premiate l’originalità e la creatività nella scelta delle inquadrature e delle situazioni rappresentate, opposte per composizione ed illuminazione, ma entrambe adeguate a trasmettere un messaggio mariano attraverso la preghiera. Nell’immagine del contesto, infatti, l’autrice fotografa un ambiente domestico in cui la piccola statuina della Madonna, seppur al centro, si nota appena tra gli oggetti quotidiani della cameretta e nella luce diffusa; invece, nel secondo scatto, quello di dettaglio, l’immagine di Maria risulta particolarmente espressiva grazie alla speciale illuminazione che emana e diventa, di fatto, non solo il fulcro dell’immagine ma anche il punto di riferimento nell’oscurità della notte e la guida sicura sulla strada della fede in Cristo.
Luogo: Casa privata
Titolo: Maria, Regina dei Popoli
Preghiera:
O Maria, contemplandoti con il tuo figlio Gesù, ti invochiamo per questo nostro tempo, segnato dalla denatalità, da un vero e proprio inverno di nascite, di amore alla vita nascente, fa che le speranze rifioriscano ancora e che contemplandoti possiamo vedere il riflesso di un volto nuovo del nostro Mondo. Amen.
Motivazione:
L’autore coglie l’immagine di Maria Regina dei Popoli, presente in una casa privata, in un singolare rapporto con altre opere pittoriche, sacre e profane, appese alla medesima parete e riesce, attraverso lo scatto fotografico, a stabilire una gerarchia tra i diversi soggetti presenti negli altri quadri e la Madonna, di cui viene sottolineata la centralità attraverso la posizione occupata. L’inquadratura dell’immagine di dettaglio, scattata dal basso verso l’alto, restituisce, inoltre, in maniera tangibile, il momento della contemplazione del fotografo davanti all’opera d’arte. L’invocazione che viene rivolta a Maria, quale madre di Cristo e madre dell’umanità, esprime la speranza che la Madonna possa intercedere nel grave momento di denatalità del nostro mondo odierno.
Motivazione:
Per il maggior numero di partecipanti in rapporto alla popolazione.
Un gruppo di studenti, guidato da alcuni insegnanti, ha aderito all’iniziativa partecipando fuori concorso. Ecco l’opera da loro realizzata.
Maggio 2021 – Concorso fotografico “Maria, sposa e madre della famiglia di Nazaret”
A 5 anni dalla pubblicazione dell’esortazione apostolica Amoris Laetizia, il 19 marzo papa Francesco ha inaugurato l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, che si concluderà il 26 giugno, in occasione del X Incontro Mondiale delle Famiglie a Roma. Si tratta di un intero anno da dedicare alla riflessione e all’approfondimento della famiglia quale fonte di gioia e di speranza.
Raccogliendo l’invito del Papa, l’Ufficio Catechistico Diocesano in collaborazione con Comunicazioni Sociali organizzano la seconda edizione del concorso fotografico mariano dal titolo “Maria, sposa e madre della famiglia di Nazaret”. Maria è certamente sposa di Giuseppe, ma è soprattutto sposa di Dio, del Padre, del Verbo, dell’Agnello, dello Spirito Santo. Maria è madre di Dio, del Signore, del Salvatore, della Chiesa, di riconciliazione, della misericordia, della divina provvidenza, della consolazione. Scrive papa Francesco: «Come Maria [la famiglie] sono esortate a vivere con coraggio e serenità le loro sfide familiari, tristi ed entusiasmanti, e a custodire e a meditare nel cuore le meraviglie di Dio. Nel tesoro del cuore di Maria ci sono anche tutti gli avvenimenti di ciascuna delle nostre famiglie, che ella conservava premurosamente. Perciò può aiutarci a interpretarli per riconoscere nella storia familiare il messaggio di Dio (Amoris Laetitia, n. 10)»
Il concorso fotografico vuole raccontare, attraverso la fotografia e la preghiera, la devozione e la vicinanza a Maria sposa e madre delle nostre famiglie.
L’iniziativa si rivolge a tre categorie di persone: ai bambini nati tra il 2010 e il 2014, ai ragazzi nati tra il 2007 e il 2009 e ai nati prima del 2007. I candidati dovranno cercare e fotografare nel quartiere o nel paese o in casa quadri, statue, edicole, affreschi, cappelle, lunette di chiese, ecc. dedicate a Maria.
Ogni candidato può concorrere gratuitamente con una sola opera fotografata, alla quale andrà aggiunta una preghiera dedicata a Maria MADRE e SPOSA. Le foto dovranno essere due: una in cui si veda il contesto e una in primo piano. Le fotografie andranno inviate esclusivamente via email entro le ore 23.59 del 14 giugno 2021 all’indirizzo catechistico@arcidiocesi.gorizia.it.
Le foto e le preghiere verranno pubblicate sul sito http://www.gorizia.chiesacattolica.it/, sui canali social della diocesi Facebook “Arcidiocesi di Gorizia”, instagram “arcidiocesi_di_gorizia”. La giuria sarà composta da cinque membri. I vincitori riceveranno un bonus di 50,00 euro per l’acquisto di libri presso la Libreria Faidutti di Gorizia. Inoltre, verrà premiata l’unità pastorale con il maggior numero di concorrenti, considerando le proporzioni abitanti/partecipanti. Il premio consisterà in tre abbonamenti annuali per l’unità pastorale alla rivista “Dossier Catechista”.
Le iscrizioni sono aperte e puoi scaricare tutto il REGOLAMENTO, il MODULO DI ISCRIZIONE e la LIBERATORIA dal sito https://www.arcidiocesi.gorizia.it/catechistico/ e dal sito http://www.gorizia.chiesacattolica.it/.
Scarica i documenti per partecipare al concorso:
– il regolamento;
– l’informativa;
– il modulo di partecipazione.
Scarica la locandina in formato PDF e in formato JPG.