Giornata di arte, catechesi e spiritualità a Lubiana (06/05/2018)

Catechisti a Lubiana (06/05/2018)

Le foto, di Giovanni Cettul

La cronaca dell’incontro

Domenica 6 maggio, il gruppo catechistico diocesano, guidato dalla prof.ssa Olga Tavčar, ha trascorso una bella giornata nella città di Lubiana all’insegna della pedagogia religiosa e dell’arte sacra. Nella prima mattinata il gruppo ha raggiunto il convento delle Orsoline con la chiesa di Sv. Trojica. Il convento è sito lungo la via Slovenska cesta, di fronte alla piazza Kongresni trg. Il monastero fu una filiazione del Monastero di Sant’Orsola di Gorizia avvenuta nel 1702. Durante la sistemazione della piazza Trg republike il monastero fu fortemente ristrutturato e il giardino completamente distrutto. La comunità delle Orsoline, diretta da Suor Darjana Toman è molto nota nella città. Il team di suore e laiche che si formano su un percorso triennale fondato sulla pedagogia montessoriana relativa all’insegnamento della religione, è dedito a un programma d’iniziazione cristiana rivolto a genitori, sacerdoti, catechisti, insegnanti e soprattutto bambini. Le Orsoline propagano con dedizione e saggezza la “Catechesi del Buon Pastore” concepita da Maria Montessori per l’educazione religiosa del bambino e in seguito ulteriormente elaborata dalle italiane Sofia Cavalletti e Gianna Gobbi. Secondo le “Pedagogia del Buon Pastore” i bambini tra i 3 e i 6 anni sono molto ricettivi all’amore e pertanto in quest’età costruiscono le fondamenta dell’alleanza con il Signore. In questi anni s’imposta la Parabola del Buon Pastore che viene approfondita fino ai 10 anni. Maria Montessori ha previsto l’Atrio, un luogo in cui la catechesi e la liturgia vengono vissute dal bambino attraverso il lavoro, ovvero esplorando materiali concreti riguardanti le parabole creati appositamente dalle catechiste; in questo modo ciò che sperimenta il bambino scende nel suo profondo. A partire dai 6 anni comincia, poi, la conoscenza di ciò che è giusto e di ciò che non è giusto. In questa pedagogia occorre tenere presente che l’unico insegnante è Gesù e che il catechista si limita a osservare e accompagnare il bambino, per capire come aiutarlo ad approfondire, scegliendo per ogni fase la parola adatta. La parabola non va spiegata, il bambino arriva da solo alla conclusione.

Successivamente abbiamo visitato la cappella del convento, in cui abbiamo ammirato il mosaico di p. Marko Ivan Rupnik e abbiamo visitato la chiesa della Ss. Trinità. Costruita a partire dal 1718 viene considerata uno dei monumenti più insoliti del barocco lubianese. A differenza dalle altre chiese barocche, il suo interno non è affrescato, ma conserva una serie di importanti opere scultoree e pittoriche. Dopo il pranzo, nel ristorante più antico della città, nel primo pomeriggio il gruppo catechistico ha visitato la scuola Montessori gestita dalle suore orsoline, sita in un’area verde alla periferia della città. Qui il gruppo catechistico ha avuto il privilegio di visitare l’Atrio d’ispirazione montessoriana della scuola e di coglierne la speciale atmosfera, che suscita un profondo rispetto e introspezione.

Successivamente il gruppo catechistico ha visitato la cattedrale di San Nicola il cui interno è decorato con affreschi in stile barocco risalenti al XVIII secolo. Degne di nota sono le statue dei quattro vescovi dell’antica Emona seduti sotto il corpo della cupola, nonché le porte in bronzo rimodernate nel XX secolo recanti le immagini dei vescovi locali. Abbiamo potuto, di seguito, ammirare la chiesa dell’Annunciazione situata nella centralissima piazza Prešeren, esempio del Barocco del XVII secolo. Il frate francescano che ci ha accolti ci ha spiegato che la chiesa è sede di numerosi cori e che i frati francescani dell’annesso convento svolgono numerose attività educative e di sostegno alle famiglie. A conclusione abbiamo visitato la chiesa serbo-ortodossa dei Santi Cirillo e Metodio che si presenta all’interno interamente affrescata. Costruita nel 1932 per la comunità serba di Lubiana, s’ispira ai monasteri medioevali del sud della Serbia. È stata una giornata illuminante sotto il profilo pedagogico e allietata dalla bellezza delle chiese e dalla gradevolezza del tempo.

Alessandra Gaetani

L’iniziativa

Come negli scorsi anni a Venezia, Illegio, Aquileia, Concordia-Pordenone, San Canzian, Grado, Gorizia, Cervignano, Padova e Verona così anche quest’anno vivremo durante il tempo pasquale – domenica 6 maggio 2018 – un tempo di grazia a contatto con alcune grandi testimonianze dell’arte cristiana. La città in cui ci immergeremo sarà Lubiana. Guidati da suor Darjana Toman, Orsolina, avremo la possibilità di conoscere la “Catechesi del Buon Pastore”, basata sulla pedagogia scientifica di Maria Montessori, e di ammirare il mosaico di p. Marko Ivan Rupnik sito nella cappella del convento. Potremmo, inoltre, visitare la Cattedrale di San Nicola e la chiesa dell’Annunciazione, comunemente detta dei Francescani. La proposta si inserisce nello sforzo di rinnovamento dell’Iniziazione Cristiana, convinti che anche i linguaggi espressivi, che fanno parte del patrimonio storico-culturale e di fede della Chiesa, rendono ancor più efficace l’annuncio e la catechesi.

Programma

– Ritrovo: ore 7.30 al parcheggio “Casa Rossa” di Gorizia.
Primo appuntamento: ore 9.30 incontro/presentazione della Catechesi del Buon Pastore e visita alla cappella del convento con mosaico di p. Marko Ivan Rupnik.
– Ore 14.00 pranzo al ristorante;
Secondo appuntamento: ore 15.00 passeggiata per il centro storico (mercato al coperto, rive del Ljubljanica, Castello).
Terzo appuntamento: ore 17.00 visita alla Cattedrale di San Nicola e alla chiesa dell’Annunciazione.
– Partenza ore 18.45. Arrivo a Gorizia ore 20.00.

Iscrizioni

Le iscrizioni, da effettuare presso la Curia di Gorizia, si chiudono entro il 20 aprile ore 13:00 o comunque all’esaurimento dei posti.
La quota di partecipazione (compresi pullman e pranzo) è di 40.00 euro.